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Tra
le storiche mura del seicentesco Palazzo Libera
(*)
di Villa Lagarina, è
stata presentata la 8^ edizione del Circuito di corsa in montagna
"Baldo, Brenta e Lagorai".
Anche per
questa edizione il Circuito è valido quale Campionato Provinciale
Individuale Fidal della specialità.
Oltre alla
valenza tecnica ed al significato ambientale e di cooperazione tra
Società diverse evidenziati dal coordinatore del Circuito, la
novità di questa edizione è il passaggio dalle 8 alle 9 manifestazioni, con
la sostituzione de "La Ponale" con "Il
Giro de Solombo" organizzata dall'U.S.
Stella Alpina Carano e l'ulteriore ingresso de "La
S-Ciampada" organizzata dall'Atl.
Rotaliana e Associazione "K-40"
Alla
presentazione, tra i numerosi intervenuti e rappresentanti di tutte
le società aderenti, erano presenti, in rappresentanza della Fidal
Adriano Rosa (responsabile provinciale
della corsa in mpntagna), Giorgio Torgler
Presidente provinciale del Coni, Roberto
dell'Uomo assessore allo sport del Comune di Villa Lagarina.
Tutti
hanno espresso apprezzamenti sul valore sia agonistico, che
ambientale del Circuito, oltre a sottolineare lo sforzo e la
capacità di cooperazione e
confronto tra Società che, pur diverse come impostazione e divise
orograficamente, sanno lavorare unite per portare atleti, e non, sul territorio trentino, tra le
sue montagne, in mezzo alla
sua gente.
Il
Circuito negli anni ha saputo o permesso di scoprire alcuni tra i più suggestivi angoli della
nostra provincia, dei magnifici microcosmi di alto valore ambientale.
E' di fatto un'iniziativa capace di chiamare a
raccolta centinaia di sportivi, che affrontano una disciplina molto
impegnativa, dal punto di vista psicologico e fisico, ma comunque
sempre a diretto contatto con la natura.
Apprezzamenti
sono stati espressi anche nei confronti degli sponsor del Circuito,
già presenti nella prima pagina del presente sito, che hanno
creduto nel nostro progetto e ci supportano con il loro essenziale
aiuto economico.
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Il Comitato Organizzatore
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Così l’articolo
sul quotidiano “L’Adige” di lunedì 2 giugno a cura di
Luca Perenzoni
VILLA LAGARINA - Nato
quasi per scherzo nel corso del 2000 dopo un accordo tra un
manipolo di società vogliose di confrontarsi sui sentieri di
montagna, il circuito Baldo, Brenta e Lagorai è
cresciuto anno dopo anno, fino a diventare uno dei maggiori
appuntamenti dell'estate trentina.
Una crescita a tutto tondo, a partire dai
numeri, come testimoniano le nove prove che andranno a
costituire la nuova edizione del Circuito che prenderà il via
domenica 15 giugno da Carano, con il “Giro de Solombo”,
novità dell'anno insieme alla S-Ciampada della Val Cadin.
L'ottava edizione si presenta quindi quella
nella maturità ("La prova del 9, visto il numero di
gare" scherza il vicesindaco di Villa Lagarina Roberto
dell'Uomo in sede di presentazione ufficiale) per
consolidare una tradizione di per sè già forte in una
specialità che affascina anche e soprattutto per lo stretto
connubio che sa regalare tra Sport, fatica e montagna. Scalare
a tempo di record la Panarotta o l'Altissimo o presentarsi per
primi al cospetto dei bastioni del Brenta sulla sommità della
Val d'Ambiez sono emozioni che difficilmente si possono
riscontrare in pista o sull'asfalto, quando i sentimenti sono
spesso soffocati dal ticchettare del cronometro o dal
tintinnio degli ingaggi.
La corsa in montagna è sport di fatica e testardaggine, caratteristiche
che in fondo rappresentano i cardini della popolazione montana
che proprio per questo si rispecchia a sua volta nella
disciplina, come testimoniano
le statistiche di partecipazione delle scorse edizioni,
culminale in un 2007 da record con oltre mille presenze nelle
8 tappe del circuito.
Quest'anno, due novità: ci sarà terreno per
tutti i gusti coi i 1300 metri di dislivello della S-Ciampada
(17 agosto) ad insidiare il ruolo di prova più impegnativa al
Trofeo Panarotta ed il Monte Altissimo a godere
dell'originalità della sua formula a cronometro individuale.
Ci sarà ancora l'arrivo al Rifugio Cacciatori ai piedi del
Brenta d'Ambiez è la Bolognano-Velo che nutre intenti di
internazionalità ed i consueti appuntamenti con il Giro dei
Masi di Cimana, con la scalata al Finonchio ed il circuito tra
i castagneti di Castione, tappa conclusiva prevista per il 7
settembre che fugherà i residui dubbi sui vincitori del
titolo provinciale individuale.
(segue il programma cronologico come reperibile nel presente sito
internet)
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Palazzo
Libera
Sorge lungo la via che dal vecchio Santo Mont (Monte di Pietà)
sale a Cornalè. Fu costruito alla metà del Seicento da don Antonio della
nobile famiglia roveretana dei Gasperini di Monte Vineato, arciprete di
Villa Lagarina dal 1670 al 1688. L'edificio passò in seguito alla
famiglia Libera e durante la grande guerra fu trasformato in ospedale
militare austriaco. Oggi è di proprietà del comune di Villa Lagarina che
lo ha completamente ristrutturato adibendolo a sede museale e di
biblioteca. Il piano nobile è dotato di ampio salone con soffitto a
cassettoni e pareti affrescate. Le altre stanze presentano decorazioni a
stucco e due monumentali stufe ad olle in maiolica. All'esterno un bel
giardino con vialetti e fontane lo separa dal podere della canonica
parrocchiale.
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da www.comune.villalagarina.tn.it/vivere_a_villa_lagarina/cultura/architettura/palazzi_html
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