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".... come mai nelle
foto pubblicate sul sito non appare mai il podio Master M xx
?..."
Questa domanda è stata rivolta al sottoscritto
in occasione delle premiazioni del Giro dei Masi, logicamente da un
master che giustamente vedeva il podio della sua categoria mai
pubblicato sul sito.
La domanda sembrerebbe legittima ed il
problema facilmente risolvibile con l'immediata pubblicazione anche
del podio di tale categoria.
In merito alla pubblicazione delle foto devo
premettere che molto velocemente potrei pubblicarle tutte, ma come
si nota nella maggior parte dei siti, l'immagine risulta molte volte
scura e conosciuta solo dall'interessato ed a una stretta cerchia di
amici del medesimo.
A me interessa che la foto riporti l'evento
che l'ha generata e il nome o una breve didascalia che qualifichi
l'immagine medesima.
Questo comporta un lavoro di ricostruzione di
ogni singola pagina sviluppata dall'apposito programma. Ecco perchè
vengono pubblicate circa una quarantina di foto per gara, numero
questo che, lavorando solo a tarda sera, mi consente di mandarle in
rete entro i tre giorni successivi alla manifestazione.
Circa la scelta delle foto di atleti in gara,
tranne quelle relative ai vincitori assoluti, le altre sono scelte
in modo del tutto casuale.
Ma veniamo ora all'oggetto del presente
comunicato: le foto dei podi.
Orbene il sottoscritto pubblica, per quanto
gli è possibile (..e non sempre risulta facile ...), solamente
immagini di podi dove appare qualche DIVISA
SOCIALE, escludendo podi sui quali, proprio come in Cimana,
il vincitore di categoria è salito a torso nudo.
Scusate la filosofia spiccia ma salire sul
podio con la divisa sociale per me significa:
orgoglio di appartenenza
ad un gruppo con il quale condividere gioie,
fatiche ed anche onori.
riconoscenza
verso la propria società che consegna una
divisa sociale e chiede di portarla come una bandiera, un emblema da
mostrare (con orgoglio) soprattutto in eventi pubblici
rispetto per le persone
che assistono all'evento, per quelle che
l'evento hanno creato, pubbliche autorità presenti, dirigenti-amici
che consegnano le divise per portare l'immagine sociale sul
territorio e farla conoscere.
Va anche ricordato che la FIDAL di norma
imporrebbe l'uso delle divisa sociale negli eventi sportivi compreso
il podio, .... ma è assodato che da noi le norme sono fatte per
essere disattese ....
Rimane comunque un modo un po' più ortodosso
di comportarsi che va oltre le norme, ma è racchiuso in tre semplici
parole: appartenenza, riconoscenza, rispetto;
.... e bene ha fatto Fabiana Limelli a salire sul podio,
rappresentando il Crus Pedersano, nel successo di Squadra
Amatori/Master, solamente dopo aver carpito ed indossato al volo il
giubbino sociale passatole da un amico di società.
Il coordinatore del Circuito
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