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Valbusa e Molinari

 domano l'Altissimo

 

Grandi emozioni per i camosci del Baldo

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Scorre l'emozione sui declivi erbosi del Monte Altissimo.

 

La cronoscalata organizzata dal Crus Ottica Guerra Pedersano ha confermato anche nell'edizione odierna il grande fascino di una gara pressoché unica nel calendario internazionale della corsa in montagna, capace di mettere a confronto ogni singolo atleta con il cronometro, giudice unico della fatica necessaria per salire gli 888 metri di dislivello fino a raggiungere i 2060 metri del Rifugio Damiano Chiesa, in vetta all'estrema appendice settentrionale del Monte Baldo. La formula della cronometro individuale è il valore aggiunto di una gara che ogni anno riesce a regalare spettacolo ed emozioni, chiamando sul percorso di 5 chilometri una grande quantità di pubblico, completamente disposto a salutare con incitamenti ed applausi tutti gli atleti impegnati nella scalata. E di applausi oggi ne sono serviti tanti, per incitare i 169 iscritti, regolati da due figure autorevoli dello sport italiano.

 

Ultimo a partire, ma primo delle classifiche.

Il riferimento è tutto per Antonio Molinari, l'ex iridato della corsa in montagna capace di portare i colori dell'Atletica Trento sul gradino più alto del podio con un tempo che ha avvicinato il 33'51 firmato Marco Gaiardo nel 2003. Il camoscio di Civezzano si è fermato a 34'37, terzo tempo di sempre e se si tiene conto che le primavere alle spalle di Molinari sono ormai quaranta, si riesce a dare il giusto peso all'opera del trentino.

 

Ma alle spalle del solito Molinari, ecco il nuovo che avanza, interpretato dal giovane Federico Segatta (Atletica Trento), capace di inserirsi in seconda piazza dopo 36'56 di fatica. Sul terzo gradino del podio, ecco i colori gialloblu del Crus Pedersano vestiti da Christian Depedri, seguito da Massimiliano Chemelli (Atletica Trento) e Fabrizio Postinghel (Crus Pedersano).

 

Praticamente in contemporanea con Molinari, ecco raggiungere il traguardo dell'Altissimo anche Sabina Valbusa, vincitrice a sorpresa della prova femminile.

La fondista azzurra, accantonati per un giorno gli sci stretti, ha sorpreso tutti, compresa se stessa, per staccare di un minuto la compagna di colori Maria Grazia Roberti: 41'59 per la trentacinquenne di Bosco Chiesanuova, 42'58 per la bresciana che domenica prossima sbrigherà la formalità per la conquista del titolo italiano 2007. Doppietta dell'Atletica Trento tra i maschi, della Forestale tra le donne, ma a completare il podio in rosa, ecco la reginetta trentina della corsa in montagna, Lorenza Beatrici (Atletica Trento, 45'21) mentre poco più dietro si trovano Lara Bonora (SS Tenno), Angela Serena (Val Brembana) e Silvia Pedri (Crus Pedersano).

 

Un'altra cronoscalata va in archivio sotto il segno del successo: il record di partecipazione è la ciliegina sulla torta di una grande giornata di sport e di montagna. Nel ritorno, volgendosi alla cima, il pensiero non può che essere che uno: "Arrivederci all'anno prossimo."

 

L'Altissimo attenderà i camosci, pronto a giudicarli nuovamente ….

 

 

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